Autocostruzione Popper Onda di Graziano Ricci
L’idea di realizzare questa guida sull’autocostruzione popper da mare,me l’ha data il mio amico Roberto Imperiale; pescatore dalla grande passione e intuito che dopo aver visto altre realizzazioni, mi ha chiesto di realizzare qualcosa di dimensioni importanti, da dedicare alla pesca della leccia amia, potente predatore dei nostri mari, con la quale Roberto ha un grande feeling. Dopo opportune modifiche e test, è nato ONDA, 15cm. per poco piu’ di 60gr. che mi appresto a presentare nelle principali fasi costruttive, corredate da foto che ne mostrano la sequenza.
IL GREZZO
Questo popper è realizzato in legno massello di koto’, legno esotico molto resistente e duro. Si procede alla prima sgrossatura per la preparazione della fase successiva.
SAGOMATURA
La realizzazione della sagoma per l’autocostruzione popper, nella sua forma definitiva.
LEVIGATURA
Prima levigatura con carta vetrata fine, alla quale segue la levigatura con spugna abrasiva ancora più fine.
IL GREZZO FINITO
E’ il momento di realizzare il taglio inclinato della testa e l’incavo della bocca; gli occhi, con l’aiuto dell’elettroutensile,utilizzando una fresa particolare, che conferisce all’occhio un’effetto tridimensionale. A questo punto realizzo la fresata di pancia, al fine di inserire l’armatura continua in acciaio aisi 316 da 12/10 di m/m, realizzata con una dima. Inserite le masse interne; chiudo la fresata con epossidica bicomponente da legno; che una volta levigata, mi consente di impregnare il grezzo con epossidica bicomponente ad uso navale; la stessa che darò in due mani dopo la verniciatura del pezzo, che verrà posizionato sul girarrosto per 2 ore a temperatura di 22°.
Questo è l’aspetto del popper finito, con due mani di colla strutturante bicomponente ad uso navale; che conferisce all’esca notevole resistenza ai denti dei predatori.
POPPER ONDA FINITO
Il popper ha le seguenti dimensioni: 15cm. per un peso di poco piu’ 60gr. senza ancorine e split ring.
Il peso maggiore nella parte posteriore ,conferisce all’esca un buon bilanciamento in fase di lancio, con il raggiungimento di distanze importanti.
In pesca il popper galleggia leggermente inclinato con la parte posteriore immersa; ed appena si da inizio al recupero produce schiocchi (le famose poppate), sollevando degli schizzi d’acqua veramente notevoli.
Da qui il nome ONDA.
Per maggiori informazioni mi potete contattare sia al cellulare che visitando il mio sito
Graziano Ricci cell. 347-3086791 www.grazianolures.it
Un regalo di Graziano alla redazione di PescaChannel.it
