Siluro a Spinning

Partiamo dall’attrezzatura necessaria per la pesca del siluro a spinning.

Dopo anni di esperienza io ho optato per una canna potente: la Shimano Speedmaster 2,70 cm che lancia artificiali da 25g a 125g, abbinata ad un mulinello con una buona frizione, lo Shimano Technium 4000 , su cui monto una treccia 0,25 Spidewire Stealth , con terminale di 30cm in fluorocarbon almeno 0.50 di diametro, dato che i pesci in acqua limpida sono apatici e restii all’ attacco .

Passiamo  ora agli artificiali .

Ne esistono tantissimi, ma quelli che sono solito usare e con cui ho fatto delle catture importanti sono : i crank della Storm, X-rap Magnum della Rapala , Tail dancer Rapala , ed altri artificiali di disturbo e con una paletta pronunciata.

Ritengo indispensabile il cucchiaino Ardito che mi ha regalato il mio siluro record : ben 2,02 m con peso stimato di 70 kg .

Questo artificiale va fatto saltellare sul fondale, alternando jerkate veloci a pause intense. E’ importante mantenere sempre il contatto con l’esca per essere pronti alla ferrata.

Negli ultimi tempi si è diffusa la vendita di esche voluminose in silicone (come enormi grub o shad) che emettono vibrazioni costanti e decise anche con recuperi molto lenti.

Nelle serate estive è possibile effettuare catturare  anche a galla con dei crank appositamente studiati che creano intense vibrazioni al solo movimento del cimino della nostra canna da pesca…vi assicuro che funziona! In alternativa è consigliabile utilizzare esche specifiche topwater come poppers, wtd e minnow di superficie.

Nell’insidiare il siluro a spinning, vi consiglio sempre di utilizzare un filo trecciato e di non scegliere attrezzature di basso livello: ricordate che non è il pescatore a scegliere la preda che abboccherà all’innesco.

E’ buona norma cambiare le ancorette degli artificiali utilizzando modelli molto resistenti ed affilati per ridurre al minimo la possibilità di slamare la preda.
Andrea Negri