Seppia con Totanara : Egi Fishing

Pescara ore 22 – 01

 

seppiaCome tutti i pescatori di acqua salata sanno, l’autunno è la stagione giusta per fare delle ottime catture dalla spiaggia. Ormai posate le barche per un degno riposo dalle fatiche estive, subito il buon pescatore rispolvera le canne da scoglio/lancio.
In una fredda sera autunnale, 3 amici appassionati di pesca , s’incontrano per decidere sul da farsi… e cosa si fa?! subito escono le canne dal portabagagli!
Ed è proprio qui che inizia la storia che sto per raccontarvi, con finalmente, l’agoniato risultato raggiunto: La seppia con totanara (meglio chiamata: egi fishing)!
EQUIPAGGIAMENTO:
Canna technofish da 210cm
Mulinello Shimano Hyperloop 4000 riempito con filo Trabucco T-force super iso 0,25 con casrico di rottura 8,36kg.
Artificiale utilizzato: Totanara misaki da 7cm.

Lanciamo le nostre totanare in una zona protetta da vento e mare, a non più di 10metri da noi e inizia il lento e graduale recupero del filo, con oscillazioni del cimino per ricreare il movimento “a scatti” del gambero, che tanto piace alla nostra amica seppia.seppia gregory (1)
Già dai primi 3-4 recuperi, mi rendo conto che il mulinello da me scelto per questa tecnica recupera troppo rapidamente il filo, quindi trovo la soluzione recuperando ogni circa 2 secondi, dando cosi il tempo alla seppia di notare l’artificiale fosforescente.
Il tempo passava e di mangiate ancora niente…e proprio nel momento in cui, la convizione di andarsene si faceva sempre più viva, ecco una botta ben percepibile! Subito mi girai verso gli amici miei, dicendo in maniera scaramantica “ecco l’ennesima alga!”
Dopo 2 minuti di combattimento con ciò che sembrava una busta della spesa riempita d’acqua e un recupero molto lento per paura di perdere l’animale, ecco apparire sulla superficie del mare una gran bella seppia: Le cose erano andate bene fino a quel punto, ma la parte più complicata veniva con il gradinamento dell’esemplare, poiché le seppie avvistato il guadino tendono a staccarsi dall’artificiale..ma Mattia non perde un attimo e con un gesto deciso pone l’animale dentro al guadino, dandoci ormai la sicurezza di avercela fatta! In compenso cibecchiamo un bello schizzo d’inchiostro sui pantaloni!
Esemplare di 368g, non grande, ma mi ritengo soddisfatto della mia prima esperienza nell’insidia di questa preda!

 

Gregory Anderson

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