Shock Leader

shock-leader-lagoShock leader: Cos’è e come si usa

La tecnica di pesca shock leader viene utilizzata sia nell’agonismo che nella pesca ad ore, nella pesca alla trota in laghi, poiché si ha l’esigenza di raggiungere elevate distanze di lancio, per poter catturare qualche pesce. Il monofilo ci aiuta in questo, perché raggiunge notevoli distanze di lancio, soprattutto con diametri sottili.

Shock Leader: La tecnica di pesca

Quando si progetta un lancio, bisogna considerare che il monofilo di diametro ridotto, unito a bombarda da pesca da 30-35 grammi e ad altri fattori come la tecnica di lancio, la reattività della canna, ci permettono di raggiungere distanze molto lunghe. Il filo causa molto attrito, soprattutto se il suo spessore è molto elevato, bisogna inoltre considerare che la distanza di lancio aumenta proporzionalmente al peso della bombarda da pesca. Il monofilo però non è molto resistente: si rischia di rompere il filo attaccando una bombarda da 30 grammi in su. E’ importante quindi aumentare il carico di rottura del monofilo, usando una tecnica definita “Shock leader”, ovvero uno spezzone di filo lungo il doppio della canna, di solito di diametro 0,22-0,25 mm, che funge da rinforzo per il monofilo di nylon. E’ importante assicurare la giunzione fra il filo e la trave: il nodo deve essere abbastanza resistente e di volume ridotto, in modo tale da ridurre l’attrito sugli anelli durante la fase di lancio.

Eventuali eccessi di filo rimasti dalla realizzazione del nodo dovranno essere eliminati, in modo da ridurre al minimo il volume dello stesso.

Vantaggi e svantaggi dello shock leader

In molte cave a pagamento è vietato l’utilizzo dello shock leader, soprattutto per evitare la rottura del filo nella gola della carpa e il conseguente malessere del pesce.

Bisogna considerare lo shock leader come un’arma a doppio taglio: dà sicurezza nel lancio (si possono infatti lanciare bombarde fino a 130-140 gr), però va ben controllato per evitare che vada a rompersi durante il ritiro del pesce, minando la salute e la sicurezza degli animali che vivono nei laghi.

Chi pesca senza troppi nodi intermedi diminuisce i punti di rottura e la probabilità quindi che il nodo di rompa in fase di pesca. Esistono in commercio molti materiali per la costruzione dello shock leader: filati di nylon conici, che partono da 0,30 e arrivano a 4 metri, fino ad arrivare ad un diametro di 0,45. La gradualità con cui aumenta il diametro del filo fa sì che si guadagni qualche m

etro in fase di lancio.

Quando si usa questa tecnica, non vale più la regola del doppio giro della lunghezza della canna, perché bisogna fare un nodo che rispetti la gradualità del diametro del filo, che comunque sarà di lunghezza sufficiente a realizzare il nodo. Il nodo migliore è il nodo albright special, che unisce la lenza madre allo shock leader. Molti pescatori preferiscono utilizzare il filo di nylon trecciato: se si usa questo tipo di filo si deve avere l’accortezza di usare un salvadito, in quanto si hanno concreti rischi di ferite e tagli per il pescatore.

I diversi nodi per la tecnica shock leader

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Vediamo in dettaglio i vari tipi di nodi:

1)Nodo albright: si crea un’asola con il filo più grande, si compiono svariati giri con il filo più sottile nell’asola e alla fine si tira forte, assicurando il nodo al filo della canna.

2)Nodo di sangue:  indicato per unire lenze di spessore simile; si avvolgono i capi delle lenze che vogliamo saldare per 7-8 volte, poi si crea uno spiraglio al centro della treccia e si fanno passare i capi del filo in due direzioni, uno verso l’altro e uno verso il basso.

3) Nodo a doppia giunzione uni: usato per unire due fili di diametro uguale o molto diverso, è composto da diverse asole, fatte passare prima sui due fili e poi si crea un’asola che unirà le due giunzioni.

4) Nodo Champion: ottenuto riscaldando con la fiamma la lenza più grossa, si esegue un nodo uni che vada ad unirsi sull’ingrossamento creato con la fiamma.

Conclusioni

Lo shock leader è un aiuto e anche però un fattore a cui bisogna prestare attenzione per la natura intrinseca della sua complessità. Tutto il materiale si trova facilmente in vari negozi di pesca online. Speriamo che questa guida vi aiuti a comprendere le tecniche per realizzarlo e per pescare al meglio grazie a questo escamotage.

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