Piombo Guardiano

piombo guardiano2 (1)La pesca con il piombo guardiano ha origini antiche ed è maggiormente impiegata per la traina con esche vive.

In passato, il piombo guardiano era utilizzato sulle lenze a mano e la sua dimensione era davvero notevole: si arrivava facilmente a 1500 grammi di piombo su fondali di 20 metri.piombo guardiano1 (1)

Oggi, la grande evoluzione tecnica soprattutto nell’ambito dei fili, ha portato un notevole alleggerimento della montatura, e,  da 1500grammi, si è passati a 500-600 g grazie alla riduzione dei diametri delle lenze utilizzate; un’ ulteriore diminuzione della piombatura è resa possibile dall’utilizzo del trecciato in bobina. (N.B. Maggiore è il diametro del filo utilizzato e maggiore sarà la sua resistenza ad affondare, e viceversa).

Le forme del piombo guardiano ricordano i principali piombi del surfcasting, che, con l’aggiunta di un piccolo “timone”, rendono stabile la montatura ed evitano le torsioni del filo, permettendo di effettuare la traina col vivo in tutta sicurezza.

piombo guardiano (1)Il piombo guardiano è collegato alla lenza madre tramite un bracciolo di circa 1 metro: in questo modo, l’esca sarà sempre sollevata dal fondale (sarà sempre il piombo a colpire per primo eventuali ostacoli), evitando di rovinare l’innesco o di incagliare gli ami.

Nell’operazione di messa in pesca dell’attrezzatura, è consigliato impostare a frizione del mulinello su free, mantenendo sempre il pollice a contatto con la bobina in modo da rallentare la discesa dell’esca: l’affondamento eccessivamente veloce, reca danni alla vitalità dell’esca e può creare enormi parrucche nella fuoriuscita del filo.

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