Pesci di Mare – Lettera D

36)     Dattero di mare (Lithophaga lithophaga)

 

image036aIl Dattero di mare è un mollusco bivalve di forma molto allungata somigliante ad un dattero. Sulla faccia esterna delle valve sono ben evidenti le linee di accrescimento, che appaiono come sottili striature concentriche e radiali. Il guscio è leggero e ricoperto da una fine membrana molto aderente; il lato esterno delle valve, durante la permanenza in mare, è fosforescente la  lunghezza massima è di 10 cm. Specie comune nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale dove vive attaccato alle rocce nelle vicinanze dei litorali. la pesca è molto invasiva e distruttiva nei confronti degli ambienti e dei litorali rocciosi che ospitano i datteri perciò è vietata, cosi come è vietata la commercializzazione.

image036bNomi regionali o stranieri: Campania: Dattero di pietra, A tarla e dint’e’ scoglie; Liguria: Dattao de ma; Puglia: Dàttere de mare; Sicilia: Cannulicchi; Francese: Datte de mer; Inglese: Date-shell;Spagnolo: Datil de mar;  Tunisino: Tmar el bahr.

 

 

 

37)     Dentice (Dentex dentex)

image037Il Dentice è un  pesce della famiglia degli sparidi dal corpo alto, robusto e compresso; il capo è massiccio, con profilo dorsale quasi rettilineo nei giovani e arrotondato negli adulti. Ha 4 denti  canini ben evidenti su entrambe le mascelle. Possiede pinne pettorali appuntite e lunghe di colore rosato; la pinna dorsale è bruno rosata, mentre le ventrali sono giallognole. La colorazione è grigio azzurra, iridescente sul dorso, con numerose macchie scure e con riflessi argentati lungo i fianchi; soprattutto sul capo sono presenti macchiette più scure e altre color azzurro vivo. I giovani esemplari hanno una sfumatura rosea che diventa azzurra con il tempo. Può raggiungere il metro di lunghezza e i 12 Kg di peso, ma comunemente è circa 30 cm. Vive in prossimità della costa su fondi rocciosi, sabbiosi e in praterie di Posidonia, a profondità variabili dai 15 ai 160 m; solo allo stadio giovanile vive in gruppi preferibilmente su fondi molli e ricchi di alghe e presenta una colorazione rosea che perde man mano durante l’accrescimento. Gli adulti preferiscono le scogliere e in inverno scendono a maggiori profondità, fino a 200 m. Molto diffuso nel Mediterraneo. Viene catturato con reti da posta, nasse e con lenze da fondo; raramente viene pescato con reti a strascico. E’ una preda ambita dai pescatori subacquei.  Pesce magro e facilmente digeribile, ha carni bianche pregiate , sode, dal sapore delicato molto apprezzate dai consumatori. Viene venduto fresco e congelato. Per me il modo migliore per cucinarlo è alla griglia ma è ottimo anche al forno (Vedi ricetta Pagro) o alla Matalotta (vedi salse).

Nomi regionali o stranieri: Campania: Dentice o Denticuozzo; Liguria: Dentexu o Lente;   Puglia: Dotto, Dottori Etere, Dentat; Sardegna: Dentul o Dentixi; Sicilia: Lentici, Rentici o Dintatu; Veneto e Venezia Giulia: Dental; Francese: Denté; Inglese: Dentex; Spagnolo: Denton o Dentol (Catalano); Tunisino: Dendiq.

 

38)     Dentice Corazziere (Dentex gibbosus)

image038denticecorazziereadultoIl Dentice corazziere vive in acque meridionali calde, pesce splendido e fiero è dotato di una pinna dorsale assai particolare con il primo raggio più lungo degli altri, una specie di cresta, e rispetto al dentex dentex presenta una gibbosità sulla fronte che aumenterà con l’età. Questo pesce di taglia massima attorno ai 20 chilogrammi è raro nei nostri mari, saltuariamente viene catturato con i palamiti in Italia meridionale. Specie molto pregiata, non frequente sul mercato; commercializzata fresca, congelata ed essiccata. Anche questa specie è ottimo alla griglia ed buono anche al forno (Vedi ricetta Pagro) o alla Matalotta (vedi salse).

Le immagini mostrano la prima un esemplare giovane e la seconda un esemplare adulto.

Nomi regionali o stranieri: Calabria: Pauru dentatu o ‘ncurunatu;  Sicilia: Pauru masculinu o cu la cricchia; Veneto: Dental de la corona; Francese: Gros denté rosé o Denté couronné; Spagnolo: Sama de pluma;  Tunisino: Pagre royal.

 

39)     Dentice occhione (Dentex macrophthalmus)

image039Il Dentice occhione evidenzia rispetto ai presententi due grandi occhi ed una lunghezza massima di 35 cm. Il corpo è ovale, corto, coperto di squame abbastanza grandi, stese pure sulle guance e sui pezzi opercolari. La testa è relativamente breve e l’occhio molto grande. Il muso è corto e rincagnato. La bocca è obliqua e l’estremità posteriore del mascellare arriva alla altezza del margine anteriore della pupilla. Nella mascella superiore ha due denti caniniformi per lato ben sviluppati. Nella mandibola vi sono frontalmente due serie di cinque canini, una per lato, seguiti da un’unica serie di dentini conici. Il colore è di un rosso intenso specialmente sul dorso. Vive in acque profonde ed è gregario. Non risale mai al di sopra dei 40 metri di fondale. Si pesca con palangresi di fondo e con la rete a strascico. Anche questa specie è ottimo alla griglia ed buono anche al forno (Vedi ricetta Pagro) oppure alla Matalotta (vedi salse).

Nomi regionali o stranieri: Liguria: Bucca ruga o Sciamma; Puglia:  Letrinu; Sicilia: Dintadu, Occhiu beddu, Vucca russa, Budicaru; Francese: Denté aux gros yeux; Spagnolo: Cachuco;  Tunisino: Guerfal.

 

40)     Donzella (Coris julis)

image040La Donzella è un pesce dai colori stupendi, ha il corpo affusolato e un po’ compresso. La testa è lunga con muso appuntito, bocca piccola fornita di denti affilati.. Pinna dorsale con i primi raggi spinosi più lunghi. Le femmine hanno il dorso marrone e il ventre bianco mentre nei maschi i colori sono più appariscenti (foto). Lungo i fianchi decorre una banda gialla marrone compresa tra due bianche. Pinne impari gialle – arancioni. I maschi adulti hanno il dorso verde, blu o bruno e il ventre bianco – giallastro ed i fianchi ornati da banda sinuosa rossa – arancione.Abita i fondi rocciosi e le praterie di Posidonia, da pochi metri fino a 120 m, ma più sovente fino a circa 60 m di profondità. Carne fine e gentile, ottimi fritti. Bisogna comprarli freschissimi. Vengono usati per le zuppe.

Nomi regionali o stranieri: Campania: Cazzillo ‘e rre, Pinto ‘e rre; Liguria: Tordo de scheggio, Ziguella, Mincia, Maravizzo Membro di re; Puglia: Sciurie, Salveteddre o Cedaine; Sicilia: Cazzurei, Minchia di re, Viola e Viriola;  Toscana: Girasole e Nicchio di re; Veneto: Donzella o Papagà; Venezia Giulia: Pesce di re, Cazzo di re o Girella; Francese: Girelle; Greco: Ghylos; Inglese: Rainbow wrasse; Spagnolo: Julia o Doncella; Turco: Gun baligi.

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