Pesci di Mare – Lettera Z

187)    Zerro

(Maena smaris)

Lo Zerro è un piccolo pesce dal corpo allungato e fusiforme. Ha gli occhi molto grandi e la mandibola leggermente prominente. Presenta un profondo incavo fra la parte con raggi spiniformi e quella con raggi molli nell’unica pinna dorsale. La pinna caudale è forcuta. La colorazione varia con l’età, il sesso e la stagione e va dal grigio bruna sul dorso più chiara sui fianchi e argentata sul ventre. E’ presente una macchia nerastra quadrangolare sui fianchi e nella livrea nuziale delle linee azzurre lungo il corpo, più brillanti nei maschi. Nelle femmine sono presenti delle fasce verticali scure che discendono dal dorso sui fianchi. La pinna dorsale è grigiastra maculata di azzurro, la codale, dello stesso colore nelle femmine, è bordata di giallo, nei maschi è tutta giallastra con macchie azzurre. L’anale, più chiara, nei maschi porta al centro una serie di circa 8 macchie azzurre. Pettorali e ventrali giallastre. Nei maschi i due primi spazi interradiali della dorsale sono nerastri. E’ comune in tutti i mari italiani,  è una specie gregaria ed è possibile individuarne i branchi sui fondali ricchi di posidonia a bassa profondità tra i 15 e 100 metri. Raggiunge una lunghezza massima di 21 cm e si è pesca  con reti a strascico e  con nasse. Ha scarsa importanza sui nostri mercati ove compare saltuariamente ed è commercializzata per lo più fresca. Ottimo alla griglia.
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 Zerro Musillo (Centracanthus cirrus)

Lo Zerro Musillo si differisce per la  colorazione che è bruno chiaro nel dorso, più sfumato sui fianchi che degrada sull’argenteo del ventre. Sulle coste italiane si riscontra a Genova, Sardegna, Napoli e Sicilia dove è più comune.
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Nomi regionali o stranieri:Abruzzo: Spireule; Calabria: Smidiri o Spezzarizza; Campania: Rotunno, Ciurlo, Mammarella o Ciero;  Liguria: Zerla, Gerlo, Zeri, Partigian o Gavaron; Marche: Mindula turchina; Puglia: Cirlo, Sciurla, Pupille, Sciaula, Ciaurruni o Masculare; Sardegna: Gerrettu, Giarrettu mannu o Ciuccara;  Sicilia: Asineddu, Ritunnu, Cirru o Smidira; Veneto: Asinello, Maridola, Ghiro o Ghirso; Venezia Giulia: Agon d’istria, Vergon e Menoloto;Francese: Picarel o Jarret (Marsiglia); Inglese: Picarel o Curled Picarel; Spagnolo: Caramel o Gerret(Catal.)  (il Musillo) – Jerret imperial o Gerret jmperial(Catal.); Tunisino: Zmeimra.

 

188)    Zigrino o Zagrina (Dalatias licha)

image188Lo Zigrino o Zagrina è uno squalo di piccole dimensioni dal corpo allungato cilindrico e dal muso corto e smussato. Ha due pinne dorsali più o meno uguali e la  pinna caudale bilobata e asimmetrica. Presenta denti diversi fra loro sulle 2 mascelle con quelli superiori stretti, e con quelli inferiori più grandi. La colorazione è scura e varia dal nero al marrone grigiastro. È uno degli squali più comuni del Mediterraneo e uno dei più grandi squali di acque profonde. Vive tra i 40 ed i 1800 metri, ma comunemente si trova intorno a 200 metri. È uno squalo essenzialmente solitario e ovoviviparo e si manifesta principalmente di notte. Viene pescato con reti a strascico e le sue carni non sono ottime, una volta l’abbiamo fatto a polpette e sono venute buone.

Nomi regionali o stranieri:Abruzzo: Naire e Stire verde; Calabria: Santacicca; Campania: Zegrine; Liguria: Negra, Gatta cusiniera o de fundo; Sicilia:Pisci di notti, Pisci turcu, Diavulu di notti o di funnu; Francese: Liche, Squale liche e Gatte (Nizza); Inglese: Kitefin shark o Lichia; Spagnolo: Carocho, Pastìn o Cazòn (Catal.).

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